Trovate qui un mio articolo pubblicato dagli amici della testata iConfronti.it e poi anche dal quotidiano (il cartaceo, grazie al cielo esiste ancora) Cronaca del Salernitano.
Perché e con quale senso dare il nome a un teatro o a una piazza. Una questione salernitana che può essere d'esempio, e di monito, per tanta superficiale politica italiana.
(Devo decidermi a inviare agli amici de I Confronti una mia foto decisamente più allegra, quella che potrete vedere è un momento di uno spettacolo... e non fa certo una simpatica impressione)
Sono nato a Salerno, nella Hippocratica Civitas. E sono un Attore, un hypocrita. "Un attore – insegnava Marisa Fabbri - è prima di ogni altra cosa un cittadino". Si può dunque parlare di Teatro senza porre un accorto interesse verso tutto quello che ci circonda? Non credo. E non è mia volontà. Forse alla fine il cittadino avrà il sopravvento; ma così non fosse, sarebbe ancora il Teatro, avrebbe mai avuto senso l'essere Attore? Spero così siano chiari senso e bizzarro titolo di questo blog.
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