martedì 14 dicembre 2021

MARIUCCIO, NOI NON CI ARRENDEREMO MAI!

E allora, Mariuccio Draghi, ce l'hai fatta, mi hai inoculato.
Ho resistito finché ho potuto a questo osceno clima da caccia alle streghe, ho dovuto mentire ad amici e parenti, mi sono dovuto nascondere come gli ebrei sotto la casa nel bellissimo film di Tarantino "Bastardi senza gloria"; e ho conosciuto, in questo osceno periodo per la nostra Repubblica piccoli carbonari come me che resistevano in silenzio e con dignità, la dignità dell'uomo che vuol essere libero, libero in tutti i modi che può. 
"La mia libertà inizia dove finisce la tua". Vi siete riempiti tutti la bocca con questa stronzata retorica. La Libertà non è uno spazio, né fisico né ideale, la Libertà è una condizione esistenziale, e tu Mariuccio caro, insieme ai tuoi sodali di governo tutti, ce l'avete a poco a poco sfilata in nome di un potere spietato e bastardo che vuole uccidere quello che i nostri padri e i nostri nonni hanno costruito con la fatica e con il sangue. La pandemia, caro Mariuccio, e mi rivolgo anche a chi c'era prima di te, a Giuseppi e ai suoi sodali, la pandemia non c'entra un cazzo. Le pandemie si superano, si trovano cure, rimedi, strumenti di prevenzione. Voi, in Italia e fuori Italia, voi invasati delle élite, voi che state pensando di sostituirvi a Dio, o di creare un nuovo Dio a vostro uso e consumo che possa essere adorato dalle masse acritiche, voi in tutto il globo avete fatto e fate di questa malattia un uso politico senza alcuna coscienza. Per questo io vi disprezzo. Sulle coscienze dei potenti del mondo ci sono i morti, pochi o tanti non conta, fosse pure uno è lì, su quelle coscienze, sulla coscienza di gente che non ha coscienza. 
Cos'è il potere? Una idea, una idea che cammina inarrestabile sulle gambe degli uomini e come tale è una fede. C'è chi userà questa fede per il bene comune, e chi per imporre la sua violenta ideologia. Perché una ideologia imposta non può che essere violenta e violenza. 
Il mio cuore politico è sempre stato e resta incrollabilmente vicino ad Aldo Moro, innanzi tutto perché la sua arma era il tentare disperatamente e costantemente di convincere le persone, senza mai imporre loro nulla. Quello per me è un padre, ed un uomo politico vero, e uno statista, il solo che abbia avuto questa Repubblica. 
Quelli come te, Mariuccio, quelli come i tuoi sodali, Speranza, Brunetta, Garavaglia ecc, ma cosa vuoi che siano, cosa vuoi che siate: a confronto siete la suola delle scarpe consumate di un uomo come quello e come quelli che in altri tempi questa Repubblica ha avuto. Persone che prima di ogni altra cosa hanno amato il popolo di questa Nazione. Voi ci disprezzate. Ma è reciproco, rassegnatevi. 
La sconfitta è lì, davanti a voi, e voi non la vedete. Giungerà tardi o presto e con essa le vostre notti dovranno fare i conti. Su di voi incombe la maledizione di Macbeth: "Macbeth ha ucciso il sonno, non dormirai mai più". 
Noi invece, nella nostra semplicità e purezza dormiremo sereni, la nostra coscienza è viva e tranquilla. 

Io sono un attore. Sono un attore temporaneamente prestato alla Scuola Pubblica (che voi odiate), per costruire un servizio alla nostra comunità di italiani. Un lavoro che mi tiene sempre e comunque vicino al mio lavoro e che faccio con amore e dedizione soprattutto verso le nuove generazioni. 
Ora tu mi hai costretto, in quanto "docente", a inocularmi. 
Bene, Mariuccio: che pensi di aver fatto, pensi di avermi sopito, di aver piegato la mia coscienza, pensate, voi e le vostre èlites di merda, che poi sono solo conciliaboli di cafoni parvenue, pensate di avermi piegato, di avere piegato me e tutti gli amici e/o colleghi che come me sentono la Libertà come bene assoluto e mai negoziabile, pensate che il ricatto dei soldi, della mancanza di lavoro, possa averci sottomesso? 
Beh, è bene che tu lo sappia, che lo sappiate tu e tutti i tuoi sodali: ho fatto la prima dose, farò anche la seconda, e poi Dio vedrà, perché mi avete costretto, ma questo ha reso il mio animo ancora più incazzato, sono ancora più determinato a stare nella arena politica per quello che posso e a fare di tutto perché sgombriate da quelle poltrone, perché il mio Paese, la mia Nazione possa ritrovare la sua dignità e possa tornare ad amare e difendere tutti i suoi cittadini, nella verità e nella giustizia, e che possa ritrovare finalmente compiuta appieno la Costituzione come faro, quella Costituzione che voi detestate perché è un impedimento ai vostri affari. 

C'è una cosa che non avete mai capito, forse perché non vi conviene comprenderla: noi non siamo contro niente. Noi vogliamo un mondo normale, con vaccini sicuri ed efficaci, con cure per tutti, con una gestione oculata e cosciente dei problemi, un mondo dove i lavoratori non siano ricattati, dove i Media non manipolino le notizie, dove alla gente non venga fatto il lavaggio del cervello, e soprattutto un mondo in cui tutti rispettino tutti perché chi li governa agisce nel rispetto di tutti, qualsiasi sia il loro pensiero, anche il più astruso. 
Sarebbe possibile con voi un mondo normale? E' chiaro che no. E allora non vi vogliamo, né oggi né mai né a Palazzo Chigi né al Colle. 
Hai 75 anni Mariuccio. Vai a casa a fare il nonno. E' la sola cosa buona che puoi fare se ancora hai un minimo di considerazione per questa che sarebbe la tua Patria. Questa nostra è solo una Dunkerque, stavolta le barche non arriveranno, siamo già noi le barche e ci salveremo, e riprenderemo la guerra. 
Nei modi più inimmaginabili, folli, storti, bislacchi... uno o un milione, soli o insieme, noi ci saremo sempre. 
Noi non ci arrenderemo mai. Perché non possiamo essere diversi da come siamo. 
Noi non ci arrenderemo mai! 


Dedico queste poche parole, l'amore, la rabbia e la tenacia che le hanno generate, a tutti i fratelli e le sorelle che si sono trovati, si trovano e si potranno ritrovare in questa nostra situazione di subire una violenza inaudita alla inviolabilità del loro corpo, e che socraticamente la accettano. A tutti loro il mio grazie per esistere e per lasciare nel mondo una parola, anche una sola parola che possa spingere l'uomo ad andare sempre avanti senza mai perdere la traccia principale della vita di tutti noi: la Libertà.