venerdì 24 giugno 2016

E ORA, CARO MARIO, IN CHE LINGUA PARLERAI? (La BCE e l'inglese)

A molti è sempre parso assurdo che il presidente della Banca Centrale Europea, ultimo Mario Draghi, nelle occasioni ufficiali parlasse in inglese.


Assurdo perché, si diceva, la BCE è la banca che emette l'euro e la Gran Bretagna non adotta l'euro.
Qualcuno rispondeva: ma è nella Unione Europea.
Ecco, qui, oggi, 24 giugno 2016, si pone un piccolo problemino.
Perché in molti altri dicevano che Draghi &C parlavano in inglese in quanto lingua della finanza. Il che non era un bel segno, dato che si poteva dire: allora Draghi si rivolge prima alla finanze (non come corpo dello Stato italiano) e poi ai cittadini, è più interessato ai rapporti con la finanza che non a quelli con i cittadini. La qual cosa sarebbe sta ance comprensibile, una volta ammessa, perché è abbastanza logico che una banca, per di più centrale, parli con i mercati e i suoi investitori.
Cosa ci sarebbe stato di male, dunque, ad ammetterlo.
Ma niente: "GOMBLOTTISTI GOMBLOTTISTI GOMBLOTTISTI!!!..."

I più ingenui se la cavavano con un: "l'inglese è la lingua più parlata al mondo", e anche questo ci può stare.

Ma ora il problema un po' si pone, caro Mario, perché la UK non solo non è nell'euro come non ci è mai stata, ma non è nemmeno più nella Unione Europea, e tu, fino a prova contraria, sei una istituzione fondamentale di questa Unione Europea. I sudditi di sua Maestà Elisabetta hanno deciso di dare un sonoro schiaffo a questa UE, non ne sono stati cacciati ma l'hanno espulsa dalla loro antica isola, e quindi.. adesso che si fa? Qual è il rapporto, caro Mario, che noi ancora abbiamo con quel Paese?
E allora, in che lingua parlerai adesso? In che lingua?
L'inglese? Bene, nessun problema.
E allora si diano una calmata coloro che gridano al GOOOMBLOOOOTTO. Poiché sarà chiaro che Marione starà giustamente e comprensibilmente parlando la lingua della finanza.
Della finanza! Non di Shakespeare.

1 commento:

  1. Non ha mai parlato questa lingua, ma penserà queste cose

    "No more but e’en a woman, and commanded
    By such poor passion as the maid that milks
    And does the meanest chares. It were for me
    To throw my scepter at the injurious gods,
    To tell them that this world did equal theirs
    Till they had stolen our jewel. All’s but naught.
    Patience is sottish, and impatience does
    Become a dog that’s mad. Then is it sin
    To rush into the secret house of death
    Ere death dare come to us?"

    Antonio e Cleopatra: Atto 4, Scena 15

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