venerdì 7 ottobre 2022

MA PERCHE' RACCONTIAMO?

Perché fin dalla notte dei tempi l'uomo ha bisogno di raccontare? Io sono certo lo abbia fatto sempre, in tutti i modi che gli erano possibili e che aveva a disposizione. Chi ci dice che davanti a quegli elementari disegni sulle pareti delle caverne, non ci fosse qualcuno che raccontava agli altri una storia che era già illustrata? O davanti a quegli stessi disegni elementari, ognuno costruisse o rivedesse una propria storia, perché magari era in testa al gruppo che cacciava l'animale per sfamare la tribù, oppure era in fondo, o nel mezzo del gruppo, e ha visto un compagno cadere dietro di sé, o davanti a sé, ha visto la fiera azzannare un amico che era di lato, o ha sentito un amico dietro di sé urlare perché una fiera lo aveva azzannato. Ogni uomo la stessa storia, ogni uomo una storia diversa. 
Punti di vista. Ciascuno mette sull'infinito piatto dei racconti la propria versione della storia: ognuna è vera, ognuna è solo un pezzo della verità. 

Ma cosa cerca ogni uomo nel racconto, perché ci raccontiamo delle storie, con le parole, con il disegno, con il movimento del corpo o plasmando la materia. 
Io credo che sia la necessità di un riflesso in cui specchiarsi, e finalmente vedersi, almeno un po', almeno per un attimo. Ogni storia che raccontiamo agli altri è la storia che di noi raccontiamo a noi stessi nella speranza di sapere chi siamo. 
Ogni racconto è un atto di conoscenza, un tributo di amore e curiosità che rivolgiamo a noi stessi. 

Fin dalla notte dei tempi, gli uomini raccontano storia per sapere chi sono. 
Niente di più.

martedì 4 ottobre 2022

IL VOTO E' LIBERO

Sai cosa mi piace del voto? Che sei completamente solo. In quella cabina non può e non deve esserci nessuno. La responsabilità è solo tua, verso la tua Nazione innanzi tutto, ma soprattutto verso te stesso. Sì, la responsabilità più grande è verso te stesso anche se non si vede subito. "Il voto è libero" è una delle affermazioni più belle che ci sono nella Costituzione, e "libero" penso voglia dire tante cose: per prima cosa che devi sentirti e devi essere libero dentro, che la libertà è appunto una assunzione di responsabilità, e che la libertà non è uno spazio, la libertà io credo sia una condizione, interiore ed esteriore, e perché la libertà è strettamente legata, per fortuna e per disgrazia, alla solitudine. Per tutti questi motivi il voto è libero, e in quella cabina non può e non deve esserci nessuno. Solo.