venerdì 10 marzo 2017

LA MALA PUBBLICITA' (e che il vecchio e il bambino anneghino pure!)

Trovo che ci siano poche cose in giro diseducative come le pubblicità televisive.
Dai tempi in cui la tv si sentiva portatrice di una funzione educativa, siamo andati di male in peggio; cominciammo negli anni settanta a far passare una pubblicità dove gli assetati si attaccavano alla bottiglia di una nota acqua minerale, e siamo arrivati a un oggi in cui guardando gli spot ti chiedi: "ma i bicchieri che li abbiamo inventati a fare?".
Soltanto un esempio, e molti se ne potrebbero fare: dalle pratiche anti igieniche in cucina, alla maleducazione a tavola, dai lavandini in cui cadono sputi di saliva e sangue, ai nipoti che ci dicono di non sopportare i nonni con i piccoli acciacchi...

La summa, però, del pensiero moderno dominante, con tutta la sua carica di sfrenato individualismo e di disinteresse totale per il prossimo, ce la fornisce la réclame di questa automobile

 


Cosa vi accade? Beh, mi pare facile comprenderlo. 
Io ho un'automobile potente e ben accessoriata, sta per giungere un temporale, e allora passo in una modalità di guida adatta alla bisogna, nel frattempo ci sono un bambino che gioca e un anziano che passeggia; la potenza della mia auto fa sì che in un qualche fantastico modo l'onda si sospenda, io passo indenne... ma non appena sono passato, il vecchio e il bambino sono investiti dalla terribile massa d'acqua. 
La donna al mio fianco mi sorride soddisfatta e carica di gratitudine. 
Alle mie spalle ho lasciato due disgraziati, un vecchio e un bambino, gli indifesi per eccellenza... ma chi se ne frega. 

Per chi non lo avesse compreso, il mondo sta andando proprio così: io ho i soldi, e posso comprare ciò che mi occorre per proteggere me e la mia famiglia; se gli altri, quelli che non hanno le mie stesse possibilità, hanno problemi... beh, peggio per loro. Io penso a me... e lascio loro annegare senza pensieri. Fossero pure vecchi e bambini!

Il mondo va proprio così. 
Guardatevi intorno, e ditemi se sto sbagliando.