"Il mito, come il linguaggio,
si dà intero in ciascuno dei suoi frammenti"
(R. Calasso, "Le nozze di Cadmo e Armonia")
Una bizzarria, mi perdonerete: una pagina dedicata a raccogliere le mie riflessioni sul mito che ritorna in tante e tante nostre storie, giorno dopo giorno, anno dopo anno... secolo dopo secolo.
Perché le storie che ci raccontiamo sono, alla fin fine, sempre le stesse. Questo può volervi dire diverse cose: che esse sono per noi importanti, che in rapporto alla nostra quotidianità non conta tanto il contenuto (se ci è già noto!) quanto il modo, la forma nella quale sviluppiamo il racconto.
Quanto, dunque, del nostro bisogno di raccontare è legato al nuovo modo di narrare una vecchia storia, e quanto a quello di sentire che quella vecchia storia è ancora viva in noi e che non smetterà mai di avere una profonda importanza per l'esistenza di noi tutti?
Avessi avuto la risposta, a quest'ora... 😂😂😂
Buon viaggio.
(credo che il post da cui sia giusto partire sia questo, per il resto scegliete quel che più vi piace)
L'INCONSCIO DEL TESTO
RIGOLETTO, DIONISO, RINASCITA, RIVOLUZIONE!
"NEANCHE UNA GOCCIA DI SANGUE": PIRANDELLO, O DELLA CATARSI VIETATA.
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