Nel mio ultimo post vi avevo parlato della predilezione per L'EVENTO che una certa politica ha avuto nel settore Cultura, in realtà a discapito del lavoro e della effettiva protezione del Patrimonio della Nazione.
Il disastro di Venezia è sotto gli occhi di tutti e non c'è bisogno che aggiunga altro, Ma trovo in rete il post di questo signore, il dott. Massimo Acanfora Torrefranca, e si scopre che... la Biblioteca del Conservatorio Benedetto Marcello, finita sott'acqua con danni incalcolabili a manoscritti e preziosissimi documenti, era ai piani alti, poi qualcuno per liberare uno spazio per "GLI EVENTI", l'ha spostata a piano terra. A VENEZIA!
Domanda semplice: DOBBIAMO AGGIUNGERE ALTRO?
Nel link la testimonianza completa, per i pigri si agevola screenshot
Passo e chiudo
https://www.facebook.com/matorrefranca/posts/10220546596364293
Sono nato a Salerno, nella Hippocratica Civitas. E sono un Attore, un hypocrita. "Un attore – insegnava Marisa Fabbri - è prima di ogni altra cosa un cittadino". Si può dunque parlare di Teatro senza porre un accorto interesse verso tutto quello che ci circonda? Non credo. E non è mia volontà. Forse alla fine il cittadino avrà il sopravvento; ma così non fosse, sarebbe ancora il Teatro, avrebbe mai avuto senso l'essere Attore? Spero così siano chiari senso e bizzarro titolo di questo blog.
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