sabato 26 maggio 2018

APPELLO AI CITTADINI, ORA TOCCA NOI!

Quello cui stiamo assistendo travalica le categoria dell'imbarazzo.
Per la nascita di questo Governo Lega- Movimento5Stelle, siamo di fronte a un attacco mediatico del quale non stupisce la portata, ma la totale mancanza di pudore.
La portata, dicevo, non stupisce, per il semplice motivo che alcuni partiti o personaggi singoli, negli anni passati sono stati oggetto di simili attacchi, costantemente o a fasi alterne a seconda delle situazioni.
Il problema è che noi cittadini, come un branco di poveri imbecilli, abbiamo creduto ai denigratori e ci siamo schierati da una parte o dall'altra sostenendo queste opere di propaganda e deligittimazione. Facendo un esempio pratico: se ero di sinistra e l'attacco era rivolto a Berlusconi, senza nemmeno chiedermi se quel che mi raccontavano era vero o no, era totalmente vero o no, era parzialmente vero o no, io ci credevo e sostenevo l'attacco. 

Se siamo alla situazione in cui siamo, un pezzo di colpa è anche nostro proprio per questo tipo di comportamento. La domanda è: impareremo dai nostri errori?
Ho forti dubbi. 


Ora, anche quelli che spesso si sono lanciati contro tizio o caio, cominciano a rimanere basiti di fronte al cumulo di scemenze che sentono dire, alle menzogne reiterate del sistema mediatico, alla propalazione costante di bufale (a me, quella che più mi manda il sangue alla testa è: "la grecia ha fatto un referendum per uscire dall'euro", affermazione che oltre a essere totalmente falsa e anche simbolo di sciatteria professionale nonché del senso di disprezzo verso l'uditorio - massa di barbari che non capite nulla, io vi dico quel che voglio tanto voi ve la bevete).
Eppure è quello che accade da ormai quasi trent'anni, solo che, "facendoci comodo", non vi abbiamo fatto caso (espressione eufimistica). 


Io non voglio qui entrare nel dibattito politico, perché gli strumenti per comprenderlo ci sono tutti, basta avere un po' di voglia di leggere, ascoltare davvero, comprendere. Ma voglio solo dirvi due cose: 

1 - abbiamo un problema con la Verità; se volete che tutto cambi, dovete avere il coraggio di sostenere la Verità sempre, anche quando questa investe o riabilita un vostro nemico politico, altrimenti non ne veniamo a capo né ora né mai, perché continueremo, direttamente o indirettamente, a alimentare quello stesso sistema mediatico che ci ha portato a questo; dovete dunque uscire dalle vostre logiche di appartenenza, e pure se - tornando all'esempio di sopra - quella Verità riguarda Berlusconi, dovete difenderla a spada tratta. Perché se non spargete Verità, non potrete poi chiedere Verità. Se pure sei grillino e i dati dicono indiscutibilmente che sotto l'ultimo governo del Cav. il debito pubblico stava scendendo, hai il dovere di difendere questa Verità contro tutto e tutti, altrimenti sarai un fiancheggiatore della propaganda di Potere
Più il dato che difenderai ti farà "male al fegato" e più vorrà dire che stai agendo per la Giustizia e la Libertà del tuo Paese. 

2 - Ora, cari amici, cari cittadini, tocca a noi. 

Siamo in una economia di Mercato? Ebbene, facciamo funzionare implacabilmente il Mercato. Come? Se vedete che la tal trasmissione, il tal giornalista, la tale rete, un certo quotidiano o un sito web fanno propaganda per il Potere, avete il dovere di boicottarli. Con un gesto semplicissimo: cambiate canale, cambiate sito, comprate un altro giornale. E' fin troppo evidente che si stanno comportando come i Bravi di don Rodrigo: "questo Governo non s'ha da fare", e il perché, se glielo chiedete, spesso nemmeno lo sanno, ma questi sono gli ordini che hanno ricevuto. Siamo di fronte a una fede religiosa che non guarda in faccia alle sofferenze di nessuno. E allora, ribadisco, facciamo funzionare il Mercato. Nel senso che una trasmissione che perde audience, perde anche introito pubblicitari, e alla fine perderà di interesse per l'editore. Il quale, sarà anche un bastardo, ma è guidato da una logica semplice: "Mi porti soldi o no? Mi porti inserti pubblicitari da vendere a buon prezzo o no? Se non me li porti, sarò costretto a chiuderti... mica investo i miei soldi su di te per la gloria". 
Non mi pare una azione difficile, e la possiamo fare tutti. Cambiate canale, ce ne sono ormai a centinaia; comprate un altro giornale, ce ne sono a decine; scegliete un altro sito web, che quanti ce ne sono non si sa nemmeno più. 

Vi hanno, ci hanno imposto il mercato, colpirli con le loro stesse leggi è più facile di quanto immaginiate.
Giornali, trasmissioni, siti... non c'è nemmeno bisogno che ve li elenchi. I colpevoli, li conoscete benissimo! Vendicatevi, boicottateli! 

PATRIA O MUERTE!

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